SIENA, (domenica, 23 febbraio 2025) – Il Comune di Siena, in collaborazione con il Ministero della Giustizia e la Casa Circondariale di Santo Spirito, ha avviato il progetto “Ne vale la pena”, che impiega nove detenuti in attività di pubblica utilità al di fuori del carcere.
di Silvia Cannas Simontacchi
L’iniziativa, mirata a favorire il reinserimento lavorativo dei partecipanti una volta scontata la pena, prevede diversi interventi sul territorio comunale nel corso del 2025. I detenuti saranno coinvolti in una serie di attività individuate dall’amministrazione comunale e approvate dalla direzione della casa circondariale. Il programma prevede:
- Febbraio: manutenzione dei magazzini comunali di Cerchiaia, con sistemazione edilizia dei locali di servizio del capannone centrale.
- Marzo e aprile: supporto al servizio Ambiente-bonifica per la rimozione e differenziazione dei rifiuti abbandonati nei quartieri di San Miniato e Acquacalda.
- Maggio: ristrutturazione dei servizi igienici del sottopassaggio La Lizza.
- Settembre e novembre: interventi di pulizia e bonifica in Strada di Montalbuccio e nel passaggio di Doccino.
- Ottobre e novembre: imbiancatura degli edifici scolastici comunali.
- Dicembre: supporto logistico per il Mercato nel Campo, con attività di pulizia e svuotamento dei cestini.
Secondo l’assessore ai servizi sociali, Micaela Papi, il progetto è un’opportunità concreta per la riabilitazione: “Il reinserimento lavorativo è essenziale per garantire sicurezza alla società. Il rischio, per chi esce dal carcere senza prospettive, è di ricadere nell’illegalità. Con questa iniziativa, offriamo ai detenuti la possibilità di acquisire competenze e costruirsi un futuro fuori dalle mura di Santo Spirito”.
L’assessore all’Ambiente, Barbara Magi, sottolinea invece l’importanza dell’iniziativa anche per il decoro urbano: “Oltre al valore sociale, questo progetto contribuirà alla pulizia e alla cura della città. Il coinvolgimento dei detenuti nella manutenzione degli spazi pubblici favorisce un miglioramento della vivibilità e della sicurezza per tutta la comunità”.
Il Garante dei detenuti, Stefano Longo, evidenzia il valore rieducativo dell’iniziativa: “Lavorare per la città permette ai detenuti di ricostruire un legame con la comunità, riducendo il rischio di recidiva. È un passo concreto verso il reinserimento sociale”.
Dalla Casa Circondariale di Santo Spirito fanno sapere che i detenuti selezionati hanno ricevuto formazione specifica sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e saranno dotati di abbigliamento e dispositivi di protezione individuale.
Tag: Attualità, detenuti, Siena Last modified: Febbraio 23, 2025