Siena (lunedì, 7 aprile 2025) — Che fine ha fatto l’accordo per le 300 assunzioni alla Banca Monte dei Paschi? A distanza di oltre un anno dalla firma con i sindacati, circa 100 candidati risultati idonei restano in attesa di una chiamata che, al momento, non arriva.
Di Roberto Meloni
L’intesa, siglata nel febbraio 2024 da MPS e le sigle sindacali, prevedeva l’inserimento di 300 nuove risorse nella rete commerciale, con tempistiche precise: entro la fine dell’anno, e in buona parte prima dell’estate. Il bando, pubblicato ad aprile, ha raccolto oltre 16.000 candidature da tutta Italia. I candidati potevano indicare la regione di preferenza tra quelle previste, tra cui Toscana, Lazio, Campania, Lombardia, Puglia e altre. Dopo la selezione, circa 200 candidati sono stati assunti nel 2024. Alcuni hanno rinunciato, soprattutto a causa di assegnazioni in regioni diverse da quelle indicate in fase di candidatura. I restanti 100 idonei, tuttavia, attendono ancora notizie ufficiali. “Ci dicono solo di aspettare”, raccontano su un forum dedicato, esprimendo frustrazione per la mancanza di trasparenza. Secondo quanto riferito, le rappresentanze sindacali avrebbero giustificato il silenzio dell’azienda con l’attuale impegno di MPS nell’operazione Mediobanca. Ma per gli idonei è proprio dai sindacati, firmatari dell’accordo, che dovrebbe arrivare maggiore pressione affinché venga rispettato. La graduatoria ha scadenza al 31 dicembre 2025. “Abbiamo rifiutato altre opportunità perché sicuri di entrare in MPS”, dicono. Ora chiedono chiarezza: “Se non ci assumeranno più, che almeno ce lo dicano”.
Last modified: Aprile 7, 2025