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Michelotti (FdI): “Accordo su Beko frutto di una sinergia virtuosa, ora avanti con la reindustrializzazione”

Siena (mercoledì, 16 aprile 2025) — «La firma dell’accordo quadro su Beko è il risultato eccezionale di una sinergia costante tra il governo Meloni, l’amministrazione comunale senese e le organizzazioni sindacali». Con queste parole il deputato senese Francesco Michelotti, vice coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, ha commentato l’intesa raggiunta per il futuro dello stabilimento Beko di Siena, destinato alla chiusura ma ora al centro di un piano di reindustrializzazione che punta alla salvaguardia dell’occupazione e al rilancio economico.

Di Roberto Meloni

Michelotti sottolinea il valore del metodo che ha portato all’accordo, definendolo «un insieme virtuoso» di collaborazione istituzionale e sociale, volto a mantenere alta l’attenzione su una visione economico-industriale chiara, che ha guidato tutte le parti coinvolte. «Quello che fino a pochi mesi fa sembrava un destino segnato per 299 lavoratori, oggi diventa un’opportunità concreta di rilancio», afferma il parlamentare. L’intesa prevede la cassa integrazione fino alla fine del 2027, il subentro di Invitalia nella proprietà dello stabilimento di viale Toselli, e l’avvio di un percorso di reindustrializzazione con l’obiettivo di garantire continuità lavorativa e sviluppo industriale. «Continueremo a lavorare – aggiunge Michelotti – perseguendo la stessa intesa nel percorso che porterà alla reindustrializzazione del sito produttivo, mantenendo un’ottica virtuosa di collaborazione e costruzione che ha già dato ottimi risultati». L’accordo su Beko rappresenta, secondo il deputato di Fratelli d’Italia, non solo un punto di svolta nel presente, ma anche un progetto strategico per il futuro dell’economia senese. «Beko non è più solo una vertenza, ma un simbolo di come, attraverso l’unità d’intenti, si possano tutelare i posti di lavoro e costruire un nuovo modello di sviluppo per il nostro territorio», conclude Michelotti. Ora l’attenzione è rivolta ai prossimi passi: l’attuazione dell’accordo, il monitoraggio del percorso di reindustrializzazione e il coinvolgimento attivo di nuovi investitori industriali. Un banco di prova fondamentale per confermare il cambio di passo che Siena e i suoi lavoratori attendono.

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Last modified: Aprile 16, 2025
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