Siena (sabato,19 aprile 2025) – A quasi un anno dal tragico omicidio di Nicolas Matias Del Rio, corriere argentino ucciso sull’Amiata mentre era impegnato in una consegna, si apre il prossimo capitolo giudiziario della vicenda. Il processo ai tre uomini accusati del sequestro e del delitto inizierà nel mese di maggio, quando si terrà l’udienza preliminare davanti al giudice Giuseppe Coniglio.
Di Roberto Meloni
Sul banco degli imputati siederanno Klodjan Gjoni, cittadino albanese, ed Emre Kaia e Ozgur Bozkurt, di nazionalità turca. I tre sono accusati di aver rapito e poi assassinato il corriere sudamericano il 22 maggio 2024. Quel giorno, Del Rio stava effettuando una consegna con il suo furgone, che trasportava circa quattrocento borse di valore, per un totale stimato di 500mila euro. L’allarme inizialmente era scattato per la scomparsa improvvisa dell’uomo, il cui mezzo era stato ritrovato incendiato. In un primo momento si era ipotizzato un allontanamento volontario, ma ben presto la verità emersa fu ben più drammatica. Le indagini rivelarono che Del Rio era stato sequestrato con la minaccia di una pistola e condotto in un casolare isolato, dove fu poi strangolato con un cavo elettrico. Il corpo senza vita fu ritrovato solo il 25 giugno, due mesi dopo la scomparsa, in fondo a un pozzo, avvolto in una coperta. Le indagini, coordinate dalle autorità giudiziarie senesi e supportate da intercettazioni telefoniche e registrazioni delle videocamere di sorveglianza, permisero infine di identificare e arrestare i tre presunti responsabili, oggi rinviati a giudizio. Il processo si preannuncia complesso e molto seguito, sia per la gravità del crimine che per il clamore suscitato nel territorio. La comunità locale, profondamente scossa dai fatti, attende con attenzione l’inizio dell’iter giudiziario, auspicando che giustizia venga fatta per una vicenda che ha lasciato un segno indelebile.
Last modified: Aprile 19, 2025
