Scritto da 7:16 pm Siena, Attualità, Cronaca, Politica

Siena, altro corteo con più di 200 persone per la Palestina e lo stop al genocidio

Palestina

SIENA – Questi sono stati i cori intonati durante la manifestazione di ieri lungo le vie della città. “Palestina libera”, “From the river to the sea Palestina will be free”. Il corteo pro Palestina è partito da piazza San Domenico ed è arrivato pacificamente senza tensioni in piazza Tolomei, a differenza di quanto è avvenuto a Firenze e Pisa dove i manifestanti sono stati caricati delle forze dell’ordine.

di Fabio Serra

SIENA – In più di duecento persone hanno partecipato al corteo organizzato dal Comitato Palestina Siena. I manifestanti hanno fatto sentire la loro voce e hanno espresso molto chiaramente il loro dissenso con striscioni con su scritto: “Stop al genocidio”, “Palestina chiama Siena risponde”. “Siamo ancora una volta scesi in piazza perché quello che sta avvenendo è un genocidio, non ci vergogniamo a dirlo – ha affermato Laila Mourabi (Comitato Palestina Siena), noi non ci fermiamo di fronte alle ingiustizie che stanno avvenendo. E’ una vergogna assoluta come le istituzioni che dovrebbero difenderci ci vengono contro. Adesso siamo noi ad avere paura”.

“Quello che è accaduto oggi è l’ennesima dimostrazione che la repressione e le manganellate ci sono anche nel nostro Paese, ha aggiunto Samuele Picchianti (Comitato Palestina Siena), esprimiamo piena solidarietà alla comunità fiorentina e pisana ingiustamente attaccata”.

TOSCANA – Sul tema molto preoccupante degli eventi di Firenze e Pisa è intervenuto anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Le immagini di violenza che abbiamo visto oggi lasciano addosso sentimenti di profonda preoccupazione. La Toscana è terra di democrazia, di dialogo, di confronto. Mi auguro che si faccia chiarezza al più presto su quello che è avvenuto in una piazza pacifica dove c’erano degli studenti inermi che esprimevano la loro opinione”.

“Le idee si possono condividere o meno, ma la libertà di espressione del pensiero va sempre rispettata, perché è parte del nucleo fondante della nostra Costituzione, che la riconosce, la garantisce e costituisce un architrave degli ordinamenti democratici”, ha proseguito Giani, che per l’occasione richiama una riflessione di Piero Calamandrei: “Senza legalità libertà non può esserci, perché solo la legalità assicura, nel modo meno imperfetto possibile, quella certezza del diritto senza la quale praticamente non può sussistere libertà politica”.

 

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Tag: , , , , , , , Last modified: Febbraio 24, 2024
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