SIENA (sabato 13 aprile 2024) – La Chiesa di Santa Caterina sita in Via Giulia a Roma, fu costruita nel ‘700 da architetti e artisti senesi e finanziata dalle famiglie più importanti della nobiltà di Siena.
di Mauro Binetti
L’artista senese Baldassarre Peruzzi iniziò a lavorarci nel 1526 ma solo nel 1775 fu ultimata la sua costruzione, grazie ai disegni di Paolo Posi che la riprogettò in seguito alle piene del fiume Tevere. L’edificio in questione è la Chiesa di Santa Caterina, che si trova a Roma, in Via Giulia, in un’area legata a Siena e alla storia dell’arciconfraternita dei Senesi, a cui ancora oggi appartiene; e furono proprio alcune delle famiglie più importanti della nobiltà senese di quel tempo a finanziare i lavori di costruzione della chiesa, come i Chigi, gli Zondadari, i Sergardi e i Borghese.
Grazie alla monografia scritta da Grazia Maria Fachechi dal titolo “Santa Caterina da Siena di Via Giulia” e alle documentazioni raccolte dall’archivio, si possono ripercorrere le tappe che hanno portato all’edificazione del luogo sacro, la maggior parte delle quali hanno echi che provengono proprio da Siena, ma non solo: il compito di celebrare la storia spirituale della città toscana venne affidato al pittore Gaetano Lapis, il quale diresse i lavori degli artisti che realizzarono le opere che sarebbero andate poi a impreziosire i punti nevralgici della chiesa. Ad evidenziare ancor di più il legame ancestrale con Siena anche la presenza sulla facciata principale delle bandiere delle Contrade.
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