Scritto da 3:13 pm Siena, Attualità

Allarme furti nel senese, oltre 900 denunce – L’assessore Tucci interrogato dal PD: “Non minimizziamo, ma le impressioni vanno ricondotte alla realtà”

Allarme furti nel senese

SIENA (martedì 5 marzo 2024) – Scatta l’allarme furti nel senese: durante il Consiglio Comunale di oggi, la consigliera Giulia Mazzarelli del Partito Democratico ha interrogato in materia l’assessore alla sicurezza e alla Polizia Municipale di Siena, Enrico Tucci, che risponde: “Non minimizziamo, ma le impressioni vanno ricondotte alla realtà.”

di Anita Testa

LA DOMANDA DI MAZZARELLI – Tutto è iniziato con l’interrogazione da parte della consigliera del PD Giulia Mazzarelli: quest’ultima ha interpellato l’assessore alla sicurezza Tucci a seguito del crescente allarme furti nel senese, sottolineando come la mancata risposta dell’amministrazione abbia fatto muovere i sindacati. “Credo che una maggiore attenzione di questi aspetti e una presa in carico delle problematiche sarebbe certamente auspicabile per migliorare la qualità della vita delle cittadine e dei cittadini di Siena”, incalza Mazzarelli in sede di Consiglio.

LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE – “Riteniamo”, ha rimarcato Tucci, “che, quando si parla di questioni suscettibili di creare allarme sociale, queste affermazioni debbano essere contestualizzate per non alimentare preoccupazioni sproporzionate nella popolazione. In particolare per quanto riguarda i furti, l’ultimo rapporto denominato ‘Indice della Criminalità 2023’, pubblicato dal Sole 24 Ore, pone la provincia di Siena al 71esimo posto della classifica nazionale con 913,2 denunce per 100 mila abitanti. Tutto questo non per minimizzare, ma per ricondurre le impressioni alla realtà che vede in tutta Italia un aumento di questa tipologia di reato, ma da noi fortunatamente un po’ meno che in altre zone”.

L’OPERAZIONE “STRADE SICURE” – Il dialogo in Consiglio si è poi spostato sull’operazione “Strade sicure”, che ha previsto (a partire da gennaio scorso) lo stanziamento di sessanta militari nelle aree più fragili della provincia. “Come è noto, i militari si affiancano alle forze dell’ordine nel presidio di luoghi sensibili come siti istituzionali, luoghi d’arte, stazioni ed altri, sotto il coordinamento delle Prefetture, venendo a costituire un importante fattore di sicurezza sostanziale e percepita. Partendo da questa operazione, il Comune intende agire sul fronte della sicurezza attraverso una sempre migliore integrazione della Polizia Municipale con le forze dell’ordine”, dichiara Tucci al riguardo.


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