ROMA (mercoledì, 12 marzo 2025) – Con 149 voti favorevoli della maggioranza e 63 contrari dell’opposizione, la Camera ha approvato in via definitiva la legge delega che affida al Governo il compito di rivedere le modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria, e Medicina Veterinaria.
di Silvia Cannas Simontacchi
Cosa cambia: iscrizione aperta e selezione dopo il primo semestre
La riforma prevede l’abolizione dei tradizionali test di ammissione, introducendo invece un accesso libero al primo semestre. Tuttavia, per poter proseguire al secondo semestre, gli studenti dovranno soddisfare due requisiti:
- Completare tutti i crediti formativi previsti per gli esami del primo semestre, che seguiranno criteri uniformi a livello nazionale.
- Collocarsi in posizione utile nella graduatoria di merito nazionale.
Gli studenti che non riusciranno ad accedere al secondo semestre potranno comunque utilizzare i crediti acquisiti per iscriversi ad altri corsi di laurea nelle aree biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria.
Obiettivi: più medici per il Servizio Sanitario Nazionale
L’obiettivo principale della legge è potenziare il Servizio Sanitario Nazionale, aumentando il numero di medici, odontoiatri e veterinari, figure sempre più necessarie per rispondere alla crescente domanda di assistenza.
Inoltre, la riforma punta a garantire una formazione di alto livello, in linea con gli investimenti previsti dalla Missione 6 – Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Il Governo avrà un anno di tempo per emanare i decreti legislativi necessari a rendere operativa la nuova normativa.
Tag: medicina, Università Last modified: Marzo 12, 2025
