Scritto da 11:28 am Top News, Attualità, Cronaca, Siena

Bastoni e spranghe nascosti in Fortezza: scatta l’allarme sicurezza in città

Siena (lunedì, 15 aprile 2025) — Siena si scopre fragile e preoccupata dopo una settimana scandita da episodi di violenza che hanno spinto le autorità a convocare d’urgenza il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata nel fine settimana, con l’aggressione a una cliente all’interno del supermercato Conad di via Curtatone. Un fatto che ha acceso definitivamente i riflettori su una crescente tensione urbana, culminata nel ritrovamento di bastoni, spranghe e corpi contundenti nascosti nel verde della Fortezza Medicea, pronti per essere usati.

Di Roberto Meloni

A dare ulteriore impulso alla riunione, convocata dal prefetto Matilde Pirrera, anche la fotografia scattata da alcuni giovani senesi che, dopo una rissa in via Pianigiani, hanno seguito un gruppo di stranieri rifugiatisi nella Fortezza. L’immagine mostra uomini armati di bastoni, con il volto coperto da sciarpe. Una scena che ha immediatamente fatto scattare l’allerta. Gli operai del Comune, nella mattinata di domenica, hanno bonificato l’area, rimuovendo rami e foglie usati per occultare le armi improvvisate. Intanto, una volante della Polizia è stata posizionata all’ingresso, effettuando controlli su tutti gli ingressi, in particolare nei confronti di giovani stranieri. Alla riunione in Prefettura hanno partecipato il sindaco Nicoletta Fabio, l’assessore alla sicurezza Enrico Tucci, i vertici delle forze dell’ordine e la rettrice del Magistrato delle Contrade, Benedetta Mocenni. La presenza compatta dell’amministrazione comunale e della deputazione contradaiola ha rappresentato un segnale forte di allarme e determinazione. Negli ultimi giorni si sono susseguiti episodi gravi: la rissa tra gruppi etnici in via Pianigiani, il ritrovamento di coltelli in piazza Matteotti, l’aggressione al supermercato. Tre episodi in cinque giorni che sembrano confermare un’escalation già prefigurata da eventi passati, come l’accoltellamento in piazza Gramsci nel 2023 e le aggressioni nel centro di accoglienza a San Girolamo. Il questore Angeloni, presente alla riunione dei priori, ha più volte ribadito che Siena resta una città sicura, ma è evidente che l’equilibrio si sta incrinando. “Ora basta, non si può più andare avanti così”, ha detto Duccio Carapelli, titolare del Conad teatro dell’ultima aggressione. Un sentimento che si fa sempre più comune tra i cittadini.

Si attendono ora contromisure concrete e rapide. I senesi chiedono risposte, prima che la città perda definitivamente quella serenità che l’ha sempre contraddistinta

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Last modified: Aprile 14, 2025
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