SIENA (giovedì, 20 febbraio 2025) – Le prospettive dello stabilimento Beko Europe di Siena sono state al centro dell’incontro di ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) con la Regione Toscana e il Comune di Siena. La riunione, presieduta dal sottosegretario Fausta Bergamotto, si è svolta in vista del tavolo di confronto tra l’azienda e le organizzazioni sindacali, convocato per lunedì 24 febbraio.
di Silvia Cannas Simontacchi
All’incontro, promosso su indicazione del ministro Adolfo Urso, hanno partecipato il consigliere regionale per il lavoro e le crisi aziendali, Valerio Fabiani, e il vicesindaco di Siena, Michele Capitani.
Uno dei principali temi affrontati è stato il canone di affitto applicato alla Beko dalla società proprietaria del sito produttivo, ritenuto eccessivamente alto rispetto ai valori di mercato. Secondo i rappresentanti istituzionali, il costo dell’affitto sta compromettendo la sostenibilità economica dello stabilimento e ne ostacola il possibile rilancio industriale.
Alla luce di questa criticità, il Mimit ha ribadito la necessità di un intervento pubblico per acquisire il sito e metterlo a disposizione di eventuali nuovi investitori.
Nel frattempo, l’azienda ha confermato quanto già annunciato nell’ultimo tavolo del 30 gennaio: lo stabilimento di Siena rimarrà operativo fino al 2027, con la garanzia di produzione fino al 2025. Tuttavia, il futuro del sito resta incerto e il prossimo tavolo di confronto sarà cruciale per delineare possibili soluzioni.
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