Siena (martedì, 8 aprile 2025) — Un forte appello per maggiori investimenti nella sanità pubblica è stato lanciato da Simone Bezzini, assessore regionale al Diritto alla salute e alla sanità, durante il primo open meeting “HumanCare – L’ecosistema per l’umanizzazione delle cure”, organizzato alla Certosa di Pontignano a Siena.
Di Roberto Meloni
Nel suo intervento, Bezzini ha sottolineato con preoccupazione il progressivo calo del rapporto tra finanziamenti al fondo sanitario nazionale e il Pil, ora vicino al 6%, ben al di sotto della media europea del 7,5% e dei valori di Paesi come Germania e Francia, che superano l’8%. “In Italia gli operatori sanitari fanno i salti mortali per garantire il diritto alla salute ai cittadini – ha dichiarato – ma tutte le Regioni, indipendentemente dal colore politico, stanno chiedendo al Governo più risorse per ridurre le liste d’attesa, effettuare nuove assunzioni e migliorare la qualità dell’assistenza”. Pur riconoscendo le difficoltà del sistema, Bezzini ha ricordato che la Toscana, anche quest’anno, si è posizionata tra le regioni migliori secondo i nuovi indicatori del sistema di garanzia nazionale, insieme al Veneto. “Nonostante i risultati – ha precisato – dobbiamo riconoscere le criticità segnalate dai cittadini, soprattutto nei percorsi di accesso e nella burocrazia sanitaria”. Al centro del dibattito, l’importanza dell’umanizzazione delle cure, intesa non solo come attenzione clinica, ma anche come ascolto, comunicazione e semplificazione dei percorsi burocratici. “Spesso i disagi non derivano dalla qualità delle cure, ma dai problemi di passaggio tra servizi o da procedure troppo complesse. L’obiettivo deve essere rendere il sistema più vicino alle persone, sia sul piano medico che umano”, ha concluso.
Last modified: Aprile 8, 2025