SIENA (mercoledì 27 marzo 2024) – Il pubblico ufficiale avrebbe alterato due ordini di servizio e per questo motivo accusato di falsificazione. Ascoltati in tribunale alcuni colleghi, uno dei quali denuncia di essere rimasto danneggiato.
di Mauro Binetti
E’ stata una lunghissima udienza quella di ieri pomeriggio, martedì 26 marzo, nel corso della quale sono stati ascoltati diversi carabinieri che hanno testimoniato a favore, o in questo caso contro, un loro collega, accusato di aver falsificato degli ordini riepilogativi di servizio dell’attività svolta in data 6 febbraio 2020. L’imputato, un carabiniere di 59 anni al tempo in forza al Radiomobile, è difeso dall’avvocato Francesca Martini nel processo per falsità materiale compiuta da un pubblico ufficiale in atto pubblico e, come ricostruito dalle deposizioni dei testimoni in aula, tra cui un collega che lo denuncia anche per danneggiamento, avrebbe ritoccato uno degli ordini di servizio con modifiche relative, tra le altre cose, all’orario del controllo effettuato.
Per verificare la veridicità e la buona fede di queste correzioni, sono state estrapolate delle immagini dalle telecamere di sicurezza, mostranti le pattuglie in entrata e in uscita dal comando negli orari comunicati, una delle quali capeggiate proprio dal carabiniere accusato. La sentenza del caso potrebbe arrivare già a maggio, periodo entro il quale si continuerà a cercare di fare chiarezza su quanto realmente accaduto.
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Tag: accusa, carabiniere, colleghi, Cronaca, falsificato, ordini, pubblico, servizio, Siena, Tribunale, ufficiale Last modified: Marzo 27, 2024