Scritto da 11:04 am Chianciano terme, Attualità, Cronaca, Top News

Chianciano Terme, Clochard devasta le vetrine in centro. Cresce la polemica sulla gestione dell’accoglienza

Chianciano Terme (giovedì, 10 aprile 2025) — Notte di caos e tensione a Chianciano Terme. Un clochard di origine straniera, noto alle forze dell’ordine e ai cittadini per precedenti episodi di violenza e vandalismo, ha seminato il panico nel centro della cittadina. Armato di una rudimentale clava – una mazza con un masso legato all’estremità – l’uomo ha sfondato le vetrine di alcuni esercizi commerciali e distrutto un distributore automatico della tabaccheria Medaglini, in via della Valle.

Di Roberto Meloni

L’episodio è avvenuto nella serata di mercoledì 9 aprile, intorno alle 21:30. Tra i negozi colpiti, anche l’ex gioielleria Arezzini, la bottega Casa al Vento e il locale Leo e Marzia. I danni sono ingenti e la rabbia tra i commercianti cresce. Alcuni di loro, come i titolari della tabaccheria e del bar adiacente, erano già stati vittime di aggressioni da parte dello stesso individuo, e in passato erano finiti persino in ospedale. “Per sfondare la vetrina di una gioielleria ci vuole una gran forza” ha commentato l’ex gioielliere Arezzini. Il clochard è stato visto allontanarsi in direzione del suo rifugio abituale nei pressi del semaforo di via della Valle, sotto la palestra Sporty Fit, dove da tempo dimora abusivamente nei bagni pubblici. L’uomo, noto anche per aver aggredito un 72enne con un pugno al volto e per aver danneggiato quattro auto parcheggiate, non è stato arrestato, nonostante la gravità dell’accaduto. Le immagini delle numerose telecamere presenti in zona potrebbero ora fornire elementi decisivi per le indagini. L’episodio riaccende il dibattito sulla gestione dell’accoglienza e dei fondi pubblici. A sollevare dubbi è anche l’ex sindaco di Chianciano Andrea Marchetti, che critica la recente decisione della Giunta di destinare oltre 28.000 euro all’integrazione dei migranti presenti nei CAS, nonostante questi centri ricevano già fondi statali per i servizi essenziali. “Perché usare soldi del Comune per attività già finanziate? Quali sono i criteri? Dove sono trasparenza ed efficacia?” ha chiesto Marchetti, lamentando anche il mancato rilancio del turismo e l’assenza di iniziative durante le festività. In un momento delicato per Chianciano, afferma l’ex primo cittadino, “ogni euro dovrebbe essere investito per sicurezza, lavoro e sviluppo”.

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Last modified: Aprile 10, 2025
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