Monteriggioni (28 marzo 2025)– Un passo significativo è stato compiuto nella gestione della crisi aziendale che ha coinvolto PayCare, l’azienda con sede a Monteriggioni. Dopo l’attivazione della cassa integrazione fino a dicembre 2025, è stato raggiunto un accordo che prevede incentivi per le uscite volontarie dei dipendenti. A partire dal 1° aprile e fino al 15 maggio, i lavoratori che sceglieranno di lasciare l’azienda potranno beneficiare di un incentivo all’esodo pari a 28.000 euro lordi.
Di Roberto Meloni
Giuseppe Cesarano, segretario provinciale della Fim Cisl, ha sottolineato l’importanza di questo accordo, evidenziando che “chi vuole andare via lo fa, questa è democrazia secondo me”. Tuttavia, ha anche evidenziato la necessità di concentrarsi sull’aspetto industriale e sulla ricerca di nuovi committenti per garantire il futuro dell’azienda.
Daniela Miniero, segretaria provinciale della Fiom Cgil, ha espresso preoccupazione riguardo alle prospettive future, sottolineando l’importanza di comprendere quali strumenti l’azienda intenda adottare per mantenere e rilanciare l’attività a Monteriggioni. Ha inoltre evidenziato che, sebbene l’incentivo all’esodo rappresenti un’opportunità, è fondamentale focalizzarsi su investimenti imprenditoriali per preservare l’occupazione.
L’accordo è stato raggiunto dopo che, lo scorso autunno, l’azienda aveva annunciato l’intenzione di avviare procedure di licenziamento, successivamente sospese a seguito delle contestazioni sindacali. L’attuale intesa rappresenta quindi un passo avanti nella tutela dei lavoratori, sebbene permangano incertezze legate alla scadenza della commessa con la Regione Lombardia, attualmente unica fonte di lavoro per PayCare.
Il futuro dell’azienda resta incerto, e sindacati e dipendenti auspicano l’individuazione di nuove commesse e strategie industriali che possano garantire la continuità produttiva e occupazionale dello stabilimento di Monteriggioni.
Last modified: Marzo 28, 2025
