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Nasce il partito giovanile del “Bollore”

Siena (venerdì, 18 aprile 2025) – Si è affacciata recentemente sulla scena cittadina una nuova realtà giovanile che sta attirando attenzione e suscitando dibattito: si tratta del “Partito del Bollore”, un collettivo composto da quattro giovani – due ragazze e due ragazzi – che attraverso una presenza social ben costruita e uno stile comunicativo diretto e provocatorio, intende riportare al centro della discussione pubblica il tema della vita notturna a Siena.

Di Roberto Meloni

Il gruppo, che ha già superato i duecento follower su Instagram in pochi giorni, si propone come voce delle nuove generazioni, sia senesi che studenti fuori sede, che a loro avviso si sentono esclusi da una città pensata sempre più per i turisti e per una fascia anagrafica più adulta. I promotori del progetto lamentano una progressiva desertificazione del centro storico, acuita – secondo loro – da normative restrittive in vigore da diversi anni, che limitano la musica dal vivo e la somministrazione di alcolici in orario notturno. Attraverso contenuti originali, slogan incisivi e l’uso dell’intelligenza artificiale, il collettivo ha annunciato per l’8 novembre la “Marcia del Bollore”: un corteo serale che attraverserà il centro cittadino con l’obiettivo di sensibilizzare l’amministrazione e l’opinione pubblica sulla necessità di rendere Siena una città più accogliente per i giovani anche nelle ore serali e notturne. In un’intervista rilasciata, i membri del gruppo spiegano che la loro iniziativa nasce da un diffuso malcontento generazionale: “I giovani si sono stancati di una città dove la notte si spegne troppo presto per venire incontro alle esigenze di una parte della popolazione, trascurando le esigenze e i desideri di chi studia, lavora e vive la propria giovinezza qui”. Il Partito del Bollore ha individuato quattro proposte concrete, che considera essenziali per rilanciare una vita notturna equilibrata e vivibile. La prima prevede la creazione di “zone franche della movida” – in aree come Pantaneto o la Fortezza – dove, nel rispetto di criteri stabiliti, i locali possano estendere gli orari di apertura e programmazione musicale fino alle 3:30. La seconda misura riguarda l’istituzione di associazioni di categoria tra esercenti, che si facciano carico della gestione e del decoro delle aree interessate. La terza proposta punta all’ideazione di due festival musicali da tenersi in Fortezza durante l’estate, mentre la quarta suggerisce l’introduzione di incentivi economici per giovani imprenditori interessati ad avviare o rinnovare locali notturni. Riguardo all’anonimato con cui il gruppo si presenta, i promotori spiegano che si tratta di una scelta simbolica: “Una maschera è un simbolo, e un simbolo può essere più potente di qualsiasi volto”. Secondo il collettivo, la mancanza di una vita notturna dinamica e inclusiva è anche uno dei motivi per cui molti giovani decidono di lasciare Siena, contribuendo a un lento ma progressivo impoverimento demografico e culturale. La questione, sostengono, non è soltanto di svago, ma incide anche sulla percezione complessiva dell’attrattività della città, sia per i residenti che per gli studenti. La “Marcia del Bollore” è il principale obiettivo del gruppo per i prossimi mesi. Si tratterà di una manifestazione serale che partirà da Piazza della Posta e proseguirà lungo il Corso e Piazza del Campo, fino a raggiungere la zona di Pantaneto. Sarà accompagnata da esibizioni musicali su un palco mobile e, nelle intenzioni degli organizzatori, anche da momenti di socializzazione con la partecipazione dei locali della zona. Per sostenere le spese organizzative, il gruppo lancerà durante l’estate una campagna di raccolta fondi su piattaforma GoFundMe. Il collettivo conclude invitando i giovani senesi e gli studenti a seguirli sui canali social per rimanere aggiornati sulle future iniziative e sulla marcia prevista per l’autunno. Al di là del tono provocatorio che li contraddistingue, emerge un appello chiaro: restituire ai giovani uno spazio e un ruolo attivo nella vita della città, anche nelle ore notturne, come elemento di inclusione, crescita e vitalità urbana.

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Last modified: Aprile 18, 2025
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