SAN CASCIANO (mercoledì 26 giugno 2024) – Nel comune in provincia di Siena fervono i preparativi per l’inizio di una nuova campagna di scavi archeologici, alla quale prenderanno parte anche studenti e ricercatori internazionali. Oggetti principali delle operazioni il Bagno Grande e il Santuario ritrovato.
di Mauro Binetti
“Non vediamo l’ora di ricominciare a scavare: la nuova campagna avrà una durata di circa quattro mesi e coinvolgerà oltre 90 studenti e ricercatori, i quali alternandosi ci aiuteranno ad analizzare e datare le diverse stratificazioni. Molta importanza avranno anche i vari laboratori in programma, tra cui quelli di ceramica, di rilievo, di fotogrammetria, di documentazione e di indagini geofisiche. C’è grande entusiasmo anche per l’allestimento dell’hub universitario di ricerca internazionale che ospiterà studiosi da oltreoceano intenzionati ad esaminare il Bagno Grande”.
Parole e musica di Jacopo Trabolli, insegnante all’Università per Stranieri di Siena, ed Emanuele Mariotti, entrambi direttori scientifici dei nuovi scavi archeologici, in procinto di prendere il via presso il sito di San Casciano dei Bagni. Di maggiore e principale attenzione da parte della campagna sono il famoso Bagno Grande e il Santuario qui rinvenuto, ancora oggetto di studi e dibattiti sulla sua datazione; inoltre, il progetto a corollario delle operazioni di scavo, ovvero la costituzione del nuovo Centro di archeologia per le diversità e le mobilità preromane (Cadmo), come sottolineato da Trabolli, è improntato ulteriormente alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico di un sito di grande interesse come quello di San Casciano dei Bagni.
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Tag: campagna, cultura, San Casciano dei Bagni, scavo, sito archeologico Last modified: Giugno 26, 2024