Italia (19 dicembre 2024) – Arriva la nuova regolamentazione approvata dal Consiglio dei ministri il 9 dicembre riguardante la circolazione di denaro contante e oro. Le nuove direttive hanno lo scopo di prevenire il riciclaggio e il finanziamento illecito, con un conseguente inasprimento delle pene.
di Aurora Codogno
Le nuove disposizioni estendono quelle che sono state fino ad ora le concezioni di denaro contante includendo nella categoria anche ad assegni, monete d’oro e carte prepagate non nominative.
Il decreto legislativo consente procedure ad hoc per il sequestro di denaro contante da parte delle autorità in caso di mancata dichiarazione o sospetta attività illecita. Le autorità doganali o la Guardia di Finanza, possono cioè mettere sotto sequestro il denaro anche se non supera la soglia massima consentita, con il fine di impedire che queste risorse possano essere utilizzate per scopi illeciti per un periodo di 30 giorni. Va specificato che verranno punite le violazioni della soglia dichiarata di denaro contante, tanto quanto le informazioni inesatte o incomplete fornite durante l’adempimento dichiarativo.
Nuove regole e nuove sanzioni dunque, ma in accordo e in collaborazione con le autorità internazionali. Il decreto prevede infatti un rafforzato scambio di informazioni con le autorità doganali e finanziarie degli altri Stati membri, nonché con enti internazionali, per garantire una vigilanza capillare e transnazionale. Solo in questo modo sarà possibile il tracciamento di alte somme di denaro, le quali possono attraversare più giurisdizioni.
