POGGIBONSI (giovedì 28 marzo 2024) – L’uomo, fermato dalla Polizia dopo una chiamata della sua ex compagna, aveva già patteggiato per il reato di stalking. Danneggiata anche l’auto del nuovo fidanzato della donna.
di Mauro Binetti
Ennesimo caso di movente passionale quello verificatosi a Poggibonsi qualche mese fa. Una donna, assillata dai continui atteggiamenti persecutori del suo ex compagno, con il quale la relazione era finita da quattro mesi, ha chiamato la Polizia denunciando l’uomo per stalking. L’arrestato, un uomo di 38 anni residente in Val d’Elsa, aveva già la fedina penale sporca, in quanto aveva già sperimentato i domiciliari per lo stesso reato, in seguito alla violazione del divieto di avvicinamento alla sua ex; dopo il patteggiamento, della durata di un anno e nove mesi, è tornato a perseguitarla, stavolta recando danni anche all’automobile del nuovo compagno della donna, evento che ha reso necessario l’intervento della Polizia.
LA CONDANNA – Nella mattinata di ieri 27 marzo alle ore 11.30 l’imputato si è presentato all’udienza presso il tribunale nella stanza del gip Elena Pollini, e si è avvalso della facoltà di non rispondere, non fornendo alcuna spiegazione dell’accaduto e del suo comportamento. La sentenza, arrivata un paio di ore dopo, ha decretato lo stato di fermo e il trasferimento nel carcere di Santo Spirito, dove è stato scortato dal palazzo di giustizia dagli agenti di polizia.
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Last modified: Marzo 28, 2024
