COLLE DI VAL D’ELSA (domenica 7 luglio 2024) – Con l’inizio del mese di luglio riaprono le porte anche del Parco Archeologico di Dometaia, complesso museale a cielo aperto di Colle di Val d’Elsa nonché uno dei più importanti della provincia di Siena. Il Parco rimarrà visitabile fino a domenica 3 novembre, allo scopo di valorizzare il patrimonio culturale del sito archeologico.
di Mauro Binetti
“Porgo i miei più sentiti ringraziamenti ai volontari che hanno permesso l’apertura del Parco Archeologico di Dometaia attraverso la sua valorizzazione da un punto di vista storico e culturale”. Si esprime in questo modo Daniele Tozzi, assessore alla Cultura, in merito alla riapertura, come è consuetudine in concomitanza con l’inizio del mese di luglio, del Parco Archeologico di Dometaia, complesso museale a cielo aperto di Colle di Val d’Elsa nonché uno dei più importanti della provincia di Siena.
Si tratta di una necropoli di notevoli dimensioni, comprendente circa 56 tombe e risalente al periodo etrusco-romano a cavallo tra VI secolo a.C. e II secolo d.C., che collegava la città di Volterra con il resto del territorio della Valdelsa. A partire da oggi, con un incontro incentrato sulla mitologia e sull’archeoastronomia tenuto da Sofia Ragazzini e Alessandro Marchini, rispettivamente archeologa e direttore dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena, il Parco colligiano sarà animato, fino a domenica 3 novembre, da una serie di eventi, per la rassegna “Notti dell’Archeologia 2024”, improntati a coinvolgere il pubblico e promuovere l’intero sito archeologico mediante la sua conoscenza e fruizione.
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Tag: Colle Val d'Elsa, cultura, Dometaia, Parco Archeologico, pubblico, riapre Last modified: Luglio 7, 2024