SIENA (mercoledì 12 giugno 2024) – Per una somma molto vicina ai 4 milioni e mezzo di euro, Banca d’Italia e Opera Laboratori stringono un accordo per la cessione del Palazzo delle Papesse, storico edificio senese. Un evento significativo, poiché sancisce la riapertura del Palazzo dopo un lungo periodo di chiusura.
di Mauro Binetti
“Non solo un grande passo per la nostra società, ma anche e soprattutto un investimento per il mondo della cultura. Nonostante un’offerta molto più alta arrivata da un’altra istituzione, Banca d’Italia ha deciso di vendere Palazzo delle Papesse a noi, permettendoci di pianificare sin da subito la riapertura, dopo l’estate, con una serie di mostre ed esposizioni”. Questo è il quadro generale della situazione in casa Opera Laboratori, illustrato perfettamente dal presidente Beppe Costa, in merito all’avvenuta acquisizione dello storico Palazzo delle Papesse.
Per una somma totale molto vicina ai 4 milioni e mezzo di euro infatti, Banca d’Italia e Opera Laboratori hanno stretto un accordo per la cessione dell’edificio senese, evento significativo poiché giunto dopo il lungo periodo di chiusura che ha coinvolto Palazzo delle Papesse, commissionato più di 500 anni fa dalle sorelle di Papa Pio II e che ha ospitato personalità di spicco del mondo della scienza, tra tutti Galileo Galilei. Il nuovo logo della struttura è ispirato proprio allo scienziato, come spiegato dal direttore Stefano Di Bello: “Un quadrato e degli occhi a rappresentare i pensieri visionari galileiani”.
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Tag: Banca d'Italia, cultura, Opera Laboratori, Palazzo delle Papesse, Siena Last modified: Giugno 12, 2024