Siena (sabato, 29 marzo 2025) — Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, l’Italia passerà all’ora legale. Alle 2:00 del mattino, le lancette degli orologi dovranno essere spostate avanti di un’ora, passando direttamente alle 3:00. Questo cambiamento, adottato contemporaneamente in tutti i Paesi dell’Unione Europea, ha lo scopo di sfruttare meglio la luce naturale durante i mesi primaverili ed estivi, consentendo giornate apparentemente più lunghe e un potenziale risparmio energetico.
Di Roberto Meloni
L’introduzione dell’ora legale comporta che, nella notte del cambio, si dormirà un’ora in meno. Tuttavia, questo piccolo sacrificio è compensato da serate più luminose, che favoriscono attività all’aperto e possono contribuire a una riduzione dell’uso dell’illuminazione artificiale.
Secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, durante i sette mesi di ora legale l’Italia potrebbe risparmiare circa 100 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 330 milioni di kWh. Questo beneficio si traduce anche in una significativa riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, stimata in circa 160.000 tonnellate.
È importante ricordare che molti dispositivi elettronici, come smartphone e computer, aggiornano automaticamente l’orario. Tuttavia, per gli orologi analogici e alcuni dispositivi digitali meno recenti, sarà necessario effettuare la regolazione manualmente.
L’ora legale resterà in vigore fino alla notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, quando si tornerà all’ora solare. Negli ultimi anni, a livello europeo, si è discusso sulla possibilità di abolire il cambio semestrale dell’ora, lasciando ai singoli Stati membri la scelta di adottare permanentemente l’ora solare o quella legale. Tuttavia, al momento, non è stata presa una decisione definitiva, e il sistema attuale rimane in vigore.
Last modified: Marzo 29, 2025