SIENA (lunedì 8 aprile 2024) – La decisione presa dal rettore dell’Università per Stranieri, Tommaso Montanari, di chiudere per un giorno l’Ateneo in occasione della fine del Ramadan provoca reazioni contrastanti. Dal Politecnico di Milano rilanciano.
di Mauro Binetti
“Sospendere le lezioni per le festività musulmane per noi rappresenta un atto di rispetto e inclusione che riconosce e valorizza la diversità culturale e religiosa. Avere un giorno libero ci permette di celebrare le nostre festività in modo adeguato, perché in ogni caso non andiamo a lezione e le classi rimangono vuote dato che ormai la componente musulmana è veramente grande anche negli Atenei”.
Con queste parole, l’Associazione studenti musulmani del Politecnico di Milano risponde alla scelta di Tommaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena, di sospendere le lezioni e qualsiasi attività didattica in occasione della fine del Ramadan, in segno di rispetto verso la comunità studentesca di fede islamica. La proposta proveniente dal capoluogo lombardo sarebbe dunque quella di allargare questa presa di posizione anche ad altre festività musulmane, richiesta che non sembra aver riscontrato molto favore, con anzi una certa indifferenza che filtra soprattutto dalla Lega.
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Tag: Attualità, Milano, Politecnico, Ramadan, reazione, Siena, stranieri, Università Last modified: Aprile 8, 2024
